La devozione al Cuore immacolato di Maria

Per quanto la storia della devozione al Cuore Immacolato di Maria sia assai più antica, questa pratica si sviluppa e diffonde a livello popolare, con il completo accentramento affettivo sul cuore "fisico" di Gesù, a partire dal XVII° secolo e da Margherita Maria Alacoque, che ne esalta le caratteristiche apocalittiche, quale ancora di salvataggio certa dall'ira di Dio. In questa devozione sono inserite le pratiche che Margherita disse rivelate da Gesù: l'adorazione perpetua del SS. Sacramento, la Comunione riparatrice dei primi venerdì del mese, la Consacrazione al Sacro Cuore, la pratica dello Scapolare.

Nel 1765, Clemente XIII approvò la festa del Sacro Cuore.

Nel 1928, Pio XI dichiarò con l'Enciclica Miserentisimus Redemptor., che "in tale forma di devozione si trova il compendio di tutta la religione cattolica".

Costituisce il nucleo centrale del messaggio di Fatima.

D'Alpa Francesco

Pubblicato su www.cicap.it (4 novembre 2000)

Per saperne di più:

"Storia laica delle donne religiose", di Ida Magli. Longanesi, Milano, 1995.
Una spietata analisi della religiosità al femminile, del suo carattere subalterno rispetto alla teologia maschile e dell'inconsistente apporto conoscitivo e dottrinale delle donne mistiche.