Grafologia

Studio della scrittura effettuato al fine di rivelare, esclusivamente attraverso di essa, non solo la personalità ed il carattere di un individuo, ma innumerevoli altre caratteristche, incluso lo stato di salute.

I presupposti della Grafologia consistono nel fatto che ogni individuo impara a scrivere secondo una impostazione abbastanza standardizzata da cui poi si allontana progressivamente, secondo le caratteristiche personali, fisiologiche o patologiche, cosichè la scrittura assume infine connotati assolutamente personali e piuttosto stabili nel tempo, almeno in condizioni fisiologiche.

Le caratteristiche prese in esame dalla grafologia sono moltissime: inclinazione del rigo, occupazione della pagina, ampiezza dei caratteri, inclinazione delle lettere, distanze fra lettere e fra parole, rotondità dei caratteri, e tante altre.

Anche se sin dall'antichità si era notata la esistenza di una certa personalizzazione della scrittura, la vera nascita della grafologia si fa risalire agli inizi del XVII° secolo, in particolare alla pubblicazione del trattato di Camillo Baldi (1625). Nei secoli successivi questa disciplina ha goduto di un crescente prestigio, attenuatosi solo negli ultimi decenni, quando è diminuito l'interesse del pubblico e ne sono stati fortemente messi in dubbio la scientificità e la capacità diagnostico-predittiva.

Uno dei maggiori cultori della Grafologia è stato nel nostro secolo Padre Girolamo Moretti, le cui opere vengono ancora lette con grande interesse.

Esistono due principali campi di impiego della grafologia: quello legale e quello personologico.

La grafologia legale ha l’obiettivo di fornire la prova di chi sia o non sia l’autore di uno scritto, basandosi sul confronto fra le caratteristiche di due campioni, di uno dei quali si conosca con certezza l’autore.

La grafologia pseudoscientifica, invece, pretende di potere estrarre da uno scritto notizie sulla personalità, il carattere oppure le attitudini o anche le affinità elettive.

La grafologia ha goduto nel recente passato di un certo prestigio e le analisi grafologiche erano abitualmente presenti su molte riviste. Negli ultini decenni tali rubriche sono invece praticamente scomparse.

Di fronte al dilagare della diagnostica astrologica non si può comunque affermare che si sia fatto un passo avanti.

Francesco D'Alpa

(14 novembre 2000)

Per saperne di più:

"Nel nome della scienza", di Martin Gardner. Transeuropa, Ancona, 1998.

"Graphology," di Barry Beyerstein, in The Encyclopedia of the Paranormal edited by Gordon Stein (Buffalo, N.Y.: Prometheus Books, 1996), pp. 309-324. 
(http://www.amazon.com/exec/obidos/ISBN=1573920215/roberttoddcarrolA/)